Ciao Carlotta,
Sono le 22:38 del 24 giugno 2018. La vita è bella, ti sei rialzata in piedi dopo mesi passati in ginocchio e davanti hai solo possibilità luminose.
Ti scrivo perché sei sdraiata sul divano con Kira al tuo fianco e il cuore che piange, che è pesante e che vorrebbe qualcosa. Leggi storie di altre persone felici e vuoi. Senti e vedi persone vicine a te felici ed insieme e vuoi anche tu quello che hanno loro. Non ti puoi lamentare di niente in realtà perché finalmente hai quello che volevi e come volevi, e sai che sei perfettamente in grado di fare le cose da sola. È che non le vuoi fare da sola; vuoi qualcuno con cui condividere le cose che ti passano per la testa e che voglia passare del tempo con te tanto quanto tu lo vuoi passare con loro. Gli amici potrebbero farlo, ma è diverso, sai che lo è. Sospiri e cerchi di alleggerire il peso sullo stomaco, ma è difficile.
Non stai male, non sei triste, ma sospiri. È difficile. Vuoi.
Ti chiederei lì com’è ma non puoi rispondermi, quindi mi limito a lasciarti questo fermo immagine perché ne ho bisogno.
Ciao, futura me
Epilogue
about 1 year laterMi ricordo benissimo questa sensazione,...
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